Le metastasi sono costituite da cellule tumorali originate da un tumore principale. Queste hanno potuto spostarsi dalla sede originaria del tumore e dare luogo in qualsiasi altra parte del corpo a formazioni secondarie tumorali chiamate metastasi.
Queste cellule sono indipendenti le une dalle altre e dal tumore da cui derivano. La loro pericolosità deriva dalla capacità intrinseca di trasformarsi sia per sfruttare il sistema circolatorio come veicolo sia per aggredire altri tessuti con caratteristiche diverse da quello da cui originano.
Quando si localizzano esclusivamente sotto la pelle, sono chiamate metastasi sottocutanee e si presentano come noduli con diverse caratteristiche: singole o numerose, più o meno grandi, al tatto dure o molli e più o meno dolorose. A volte intaccano i linfonodi, altre lo strato o pannicolo adiposo sopra ai muscoli.
In questi casi, sotto guida ecografica, si possono inserire all’interno del tumore secondario (o metastasi), uno o più criosonde, al fine di bruciarlo totalmente. La crioablazione del tessuto lo porta a iniziare un meccanismo di apoptosi (o morte cellulare programmata e quindi controllata) del volume interessato, che sarà successivamente riassorbito dall’organismo.
La metastasi scomparirà lasciando al suo posto una piccola cicatrice spesso non più palpabile né visibile.