SINTESI
Nel caso dei tumori ossei primitivi o metastatici la crioablazione è una tecnica che eccelle rispetto alle altre usate finora (1). Le tecniche chirurgiche demolitive, la radioterapia e la radiofrequenza, sono meno efficaci in molti casi, se si considerano la rapidità d’azione sul dolore e la scarsa invasività della criochirurgia, grazie alla possibilità di monitorare molto bene la zona da colpire, senza toccare organi e strutture sensibili circostanti (2). Si utilizzano aghi sottili denominati criosonde, che vengono inseriti nelle ossa dove si annidano le lesioni tumorali sotto guida TAC, oppure con chirurgia aperta sotto controllo visivo del chirurgo. Rimosse dopo circa 40 minuti necrotizzano le cellule tumorali e distruggono le terminazioni nervose dando sollievo quasi immediato ai sintomi dolorosi.
INFORMAZIONI GENERALI
Le ossa svolgono diversi ruoli all’interno del nostro corpo: sostegno e ammortizzazione, protezione (vedesi il cranio per il cervello e la cassa toracica per polmoni e cuore), e produzione delle cellule del sangue (globuli bianchi, rossi e piastrine).
Tutte le cellule che compongono l'osso (osteoblasti e osteoclasti) riescono a dare origine a tumori.
Diagnosi
I tumori delle ossa più frequenti sono gli osteosarcomi e i condrosarcomi, a seconda che originino dal tessuto osseo o cartilagineo, oppure i tumori che giungono al tessuto osseo da cellule messe in circolo da tumori presenti in altri organi e quindi dette metastatiche.
I tumori ossei possono provocare gonfiore localizzato e dolore, fratture o impedimento ai movimenti. Si procede quindi a una radiografia seguita da una scintigrafia ossea o dalla PET. Allo stesso modo la TAC e la RM sono strumenti adeguati per la diagnosi.
Terapia
I tumori ossei, per essere asportati con metodi chirurgici classici, necessitano il sacrificio di strutture molto importanti per l’organismo. La crioablazione è una tecnica che eccelle rispetto alle altre usate finora (1), quali ad esempio le tecniche chirurgiche demolitive, la radioterapia e la radiofrequenza, sotto molteplici aspetti: la rapidità d’azione sul dolore, la scarsa invasività, nonché la possibilità di monitorare molto bene la zona da colpire, senza toccare organi e strutture sensibili circostanti (2).
Attualmente nella terapia del dolore la crioablazione viene considerata la tecnica più innovativa e maggiormente all’avanguardia per l’ottenimento in poco tempo di brillanti risultati. La terapia del dolore quando si tratta di metastasi ossee o di infiltrazione di plessi nervosi trova pertanto nella criochirurgia o crioablazione una tecnica di prima scelta.