Dott. Franco Lugnani
Questo sito nasce per comunicare la mia attività nelle branche dell'Urologia, criochirurgia e lo studio di terapie avanzate per la cura dei pazienti oncologici, navigando tra le pagine potrete trovare informazioni riguardo al mio curriculum ai brevetti depositati a mio nome e una traccia di tutto quanto ritengo sia importante condividere con chiunque delle materie in cui lavoro.
In tutte le pagine ` disponibile un form per richiedere informazioni all'argomento trattato, cercherò di rispondere il prima possibile ad ogni vostro quesito o a fissare un appuntamento, per valutare le problematiche che vorrete sottopormi.
Crioablazione della prostata e del rene: tra passato, presente e futuro
L’applicazione del freddo sui tessuti umani è una tecnica ben conosciuta per il trattamento di varie lesioni tumorali come alternativa alla chirurgia. Già nel 2500 a. C. gli Egiziani utilizzavano impacchi di ghiaccio sulle ferite per alleviare il dolore. Fin dal 19esimo secolo molti studi sono stati condotti per comprovare l’efficacia dell’ablazione dei tessuti e nel 1840 Arnott in Inghilterra fu il primo ad utilizzare la crioterapia nel trattamento di tumori. Tuttavia occorre aspettare i primi del ‘900, quando, grazie alla diffusione di gas liquidi, si iniziarono a trattare tumori del cavo orale e della cute.
Insegnamento
Francia
- APHP Hôpital Universitaire Tenon Pr Cornelis
- Centre Hospitalier Universitaire Nice Pasteur Dr Durand
- Institut Mutualiste Montsouris Dr Barret
- Centre Hospitalier Universitaire Bordeaux Pr Grenier , Dr Marcelin
- UCLH Pr Clément Orczyk
Svizzera
• Clinique de Grangettes Geneve Dr Shmidlin
• Clinique Beaulieu Geneve Dr Regusci
United Kingdom
• Kings Hospital London
. The Harley Street Clinic London
• UCLH Prof Emberton
Germania
• Hambourg University Hospital Eppendorf
Screening prostatico : considerazioni
La prostata è una piccola ghiandola maschile a forma di castagna posta tra vescica, retto e pube.
In oltre il 10 % degli uomini nella prostata si sviluppa un tumore clinicamente manifesto nel corso della vita e circa il 30 % dei malati ne muore. Purtroppo questa malattia ha un decorso subdolo e raramente dà sintomi precoci. La maggior parte degli uomini ritiene che i sintomi legati ai disturbi della minzione siano un campanello d'allarme per tutte le affezioni della prostata, mentre invece, generalmente, questo è vero solo per quadri avanzati di tumore. Nella maggior parte delle volte i disturbi sono legati all'ingrossamento prostatico di tipo benigno e il fatto che vi sia anche un tumore rappresenta una coincidenza non legata da relazioni causali.
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